"Se, come ha affermato Roland Barthes, davanti all'obiettivo si può essere contemporaneamente: quello che io credo di essere, quello che io vorrei si creda io sia, quello che il fotografo crede io sia, e quello di cui si serve per far mostra della sua arte, Massimo Gatti è riuscito ad essere e a rappresentare nelle sue foto tutto questo, traghettandomi come un Caronte sulle magiche onde della più seducente tra le arti: la fotografia.