Cose di cui Monica parla: gli spaesamenti che fanno apparire strani e paurosi anche i luoghi familiari; gli incontri e le fantasmagorie che proliferano nella zona sfrangiata tra realtà e sogno; l'insorgere improvviso della fame o di altre forme di avidità; i momenti di sconforto e derelizione; la libertà; la solitudine.
Cose di cui Monica non parla: una rassicurante monotonia; le abitudini accettate; il grigiore.
Il letto è una rosa è un libro surrealista e animista; come la luce ravviva i colori, la fantasia di Monica Vitti ravviva tutto quello su cui si posa: il dubbio può trasformarsi in un giovane amante bruno e magro, la sicu- rezza in un signore di mezz'età in bilico sul naso, o un montgomery rosso sfilacciarsi sino a diventare un vecchio spettatore stanco e ipercritico...
"Siamo in fila, in aria, e passiamo in un raggio di luce come granelli di polvere": chi ha scritto questa frase degna di un grande scrittore? Monica Vitti. La Vitti racconta di aver cercato le parole giuste affondando i denti nella polpa profumata delle mele annurche. Così fanno le vere scrittrici!
Anche i pensieri di Monica danzano sulla pa- gina come il pulviscolo in un raggio di luce, salendo, scendendo, muovendosi in questa o in quella direzione, con piccoli vortici.
Giovanni Mariotti
dall'edizione originale del 1995
AUTORE:
Monica Vitti -
EDITORE: Mondadori
ANNO: 2023
COLLANA:
PAGINE: 120
PREZZO:€9,99
EBOOK:€18,00
ISBN: 9788804773139
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