Greta aveva scelto per sé una vita irregolare e scandalosa, sempre in fuga, alla ricerca di nient'altro se non di se stessa. In una malinconica sera dicembrina si lascia travolgere dalla passione per Angelo, ma non immagina che l'affascinante uomo conosciuto per caso in un bar altri non è che il timido bambino, affetto da psoriasi, con il quale ha trascorso l'infanzia nel brefotrofio che li aveva accolti dopo il disfacimento delle rispettive famiglie. A quei tempi "la Papessa" - così la chiamano tutti in paese per il suo fascino segnato da uno sguardo misterioso, fragile e dannato - non vestiva ancora i panni di una avvenente e misteriosa donna dal passato turbolento, ma di Nicola, un ragazzino dall'animo sensibile, costretto a combattere ogni giorno con il ricordo di una tragedia passata e i demoni di un futuro segnato dalla propria natura. Senza tralasciare i risvolti a volte amari dell'amore romantico, "Il bambino ruvido" catapulta il lettore alla scoperta della diversità. Un romanzo intriso di erotismo, tormento, finti tabù, magia, mistero, ma anche da un sentimento di solitudine e rivalsa. Presentazione di Mara Carfagna. Prefazione di Rita Romano.