Divertente, grottesco, satirico, spietato e tenero, questo romanzo guarda il mondo con gli occhi ingenui di Pancrazio. E lo vede per quello che è: un rumoroso caravanserraglio dove nessuno può dirsi davvero normale. A parte Pancrazio che, paradossalmente, ha tutte le qualità senza averne nessuna.
Come il calabrone vola a dispetto delle leggi della fisica, allo stesso modo Pancrazio vive pur sprovvisto di tutti gli attributi necessari e sufficienti per affrontare la multiforme e ostile metropoli milanese. Un paradosso vivente, questo è Pancrazio. Stralunato e ingenuo precario esistenziale, senza un lavoro fisso, senza cultura, senza passioni (a parte le donne e la collezione di tappi), un po' sovrappeso, il protagonista di questo romanzo è ogni giorno alle prese con gli enigmi della realtà che di volta in volta hanno il volto di improbabili ciarlatani di televendite, ragazze rimediate via Internet, vicine di casa sadiche, medici avidi e artisti d'avanguardia, pubblici amministratori inaffidabili. Per tacere della sua famiglia e degli amici. Pancrazio, il Biagiotti, la signora Giovanna - rispettivamente padre e madre del paradosso vivente - e Franco, l'amico di sempre, compongono una bizzarra compagnia di ventura alle prese con la vita e la sua straordinaria assurdità.
«Pancrazio è un po' cugino di Candide, cognato sfigato di Forrest Gump, ma sostanzialmente figlio spaesato di Marcovaldo. Un umorismo irresistibile sul paradosso di una realtà inaccettabile, ma condivisibile.»
Dalla prefazione di AndreA G. Pinketts
AUTORE:
Luigi Pistillo -
EDITORE: Mursia
ANNO: 2014
COLLANA: Romanzi Mursia
PAGINE: 248
PREZZO:€€ 16,00
EBOOK:€
ISBN: 98842554790
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